A casa con Kevin Douillez | Stagione 3 - Episodio 4
- Ciao Kevin, puoi presentarti?
Sono un artista visivo autodidatta di nome Kevin Douillez, nato nel luglio 1990. Da diversi anni costruisco una narrazione coerente in dialogo con la materia. Vivo e lavoro a sud di Bruxelles.
Fin da bambino ho avuto il gusto della terra ed è nella veemenza del gesto che domino i miei impulsi interiori. Come complice della materia, la abbraccio fino allo sfinimento, con l'obiettivo di esternare il mio dolore interiore.
Libero di sperimentare, mi avvicino all'immaginazione astratta sotto forma di purgatorio. Proiettati, esplosi e incisi, gli strati di pittura acrilica rispondono gli uni agli altri per costruire un nuovo equilibrio nel disordine. Questo disordine è quello di una carica, di un disturbo, di una vita da purificare.
- Come definirebbe il suo stile d'interni? Quali sono le sue ispirazioni/influenze?
Definirei il mio stile d'interni come una miscela armoniosa di minimalismo contemporaneo e tocchi artistici eclettici. Mi piace che lo spazio sia ordinato e neutro, per permettere alle opere d'arte e agli oggetti di assumere la loro piena dimensione. Il mio appartamento è concepito come una galleria, dove ogni pezzo racconta una storia ed evoca un'emozione. Le mie ispirazioni sono varie. Mi ispiro molto all'estetica delle gallerie d'arte moderna e dei musei, dove la semplicità e l'enfasi sono fondamentali. Sono anche influenzato dal design scandinavo per il suo aspetto funzionale e ordinato.
Quando si tratta di pezzi d'antiquariato, mi piace incorporare pezzi d'antiquariato scelti con cura per aggiungere una dimensione e una profondità storica ai miei interni. Spesso trovo questi tesori da Stéphane Cauchies a Le Sablon, la cui selezione raffinata e unica si adatta perfettamente alla mia estetica. Infine, sono profondamente influenzata dai miei viaggi e dalle diverse culture che ho scoperto. Ogni luogo che ho visitato mi ha dato una nuova prospettiva e una ricchezza che mi piace incorporare sottilmente nei miei interni. Il mio obiettivo è creare uno spazio in cui arte e design si incontrano, offrendo un ambiente sereno e stimolante.
- Qual è il legame tra i suoi interni e la sua arte?
Volevo che il mio appartamento fosse un santuario dove il mio lavoro potesse respirare ed essere esposto. Proprio come nel mio lavoro, cerco di trovare un delicato equilibrio tra caos e tranquillità. I miei dipinti sono spesso vibranti e dinamici, pieni di movimento e di emozioni intense. Al contrario, i miei interni sono puliti e minimalisti e offrono un ambiente rilassante che controbilancia l'energia della mia arte. Questo mi permette di trovare un certo equilibrio. Un aspetto importante di questa simbiosi è che spesso ho bisogno di vivere con le mie opere per un po' di tempo prima di metterle in vendita. Questo mi permette di immergermi davvero nella loro presenza, di capire come interagiscono con lo spazio e di apprezzarne appieno l'impatto emotivo.
- Quanto è importante per lei l'interior design?
L'interior design è una parte essenziale della mia vita quotidiana. Ogni dettaglio del mio spazio è pensato con cura per creare un'atmosfera armoniosa e stimolante. Un interno ben progettato ha un'influenza diretta sul mio benessere e sulla mia creatività. Per me l'interior design è più di una semplice decorazione. Si tratta di creare un ambiente di vita funzionale ed esteticamente piacevole che sostenga e arricchisca la mia pratica artistica. In breve, è un elemento chiave che porta conforto e serenità alla mia vita quotidiana.
- Cosa le piace di più di NV GALLERY? Qual è il suo pezzo preferito?
Quello che mi piace di più di NV GALLERY è la sua capacità di combinare eleganza contemporanea e funzionalità. I loro pezzi sono esteticamente piacevoli e pratici, creando spazi belli e confortevoli. Apprezzo particolarmente la loro attenzione ai dettagli e la qualità dei materiali utilizzati. Il mio pezzo preferito è senza dubbio la panca VOLTA in spugna. Il suo design elegante e le sue linee moderne aggiungono un tocco di raffinatezza a qualsiasi interno. Inoltre, è incredibilmente comoda, perfetta per rilassarsi dopo una lunga giornata in studio.
- Può raccontarci qualcosa di più sulla storia di questo appartamento e sulle tappe che hanno portato a questo risultato?
Ho acquistato questo appartamento nell'estate del 2022, letteralmente sedotto dagli alti soffitti e dal parquet d'epoca a spina di pesce che già raccontava una storia. Il mio obiettivo era quello di immergermi completamente nel progetto. Così ho elaborato tutti i piani con un'amica architetto di Bruxelles, Victoria Thieu. Dopo alcuni mesi di intensi lavori di ristrutturazione, abbiamo finalmente completato il progetto. La mia priorità era creare uno spazio che potesse ospitare il maggior numero possibile di opere d'arte, come una galleria. Volevo uno spazio puro e neutro, perché sono gli oggetti e i dipinti che secondo me danno vita all'appartamento. La mia arte è spesso caotica e vivace, quindi avevo bisogno di un rifugio ordinato dove trovare pace e tranquillità quando tornavo a casa la sera.
- Com'è la sua giornata tipo? Come gestisce le sue diverse attività?
Verso le 8 del mattino inizio la giornata con una tazza di caffè, che è il motore della mia routine quotidiana. Poi cerco di andare in palestra il più possibile; è un'opportunità impagabile potersi allenare al mattino, quando è ancora tranquillo e non c'è molta gente. Cerco di arrivare al mio studio verso le 10 del mattino. Ho strutturato la mia agenda in modo da delegare il maggior numero possibile di compiti al mio agente, il che mi permette di concentrarmi completamente sull'essenziale: dipingere.
- Infine, ci sono libri, film, indirizzi, scoperte recenti o ossessioni che vorrebbe condividere con noi?
Recentemente sono stato profondamente toccato dal libro "Les sept plumes de l'aigle" di Henri Gougaud. È un'opera avvincente che mescola storia, spiritualità e saggezza ancestrale. La storia è una ricerca iniziatica attraverso la quale il protagonista scopre profonde verità sulla vita, sulla natura e su se stesso. Questo libro mi ha ispirato e mi ha dato una nuova prospettiva, nutrendo sia la mia mente che la mia creatività. Lo consiglio vivamente a chiunque voglia entrare in contatto con qualcosa di più grande ed esplorare i misteri dell'esistenza.